L'università in un ex-macello

Qualche tempo fa mia sorella mi ha invitata a vedere un suo progetto che era temporaneamente esposto nella sede di Piacenza del Politecnico, università dove lei studia Architettura Ambientale. Pur non sapendo nulla sull’argomento, ho subito accettato l’invito e sono rimasta decisamente sorpresa da quello che ho visto. Non mi sto riferendo al progetto (che era molto bello ma in effetti non ci ho capito molto), ma ai locali nei quali è attualmente ospitato il Politecnico a Piacenza.

Quando ho visto il mio stupore, mia sorella ha commentato con un “Certo, non lo sapevi che è un e-macello?”. No, non lo sapevo, a volte ci sono dei luoghi da scoprire sotto il nostro naso e neanche lo sappiamo. Le ho subito fatto un sacco di domande ma non ha saputo rispondere quasi a nessuna, perciò ho scattato qualche foto con il mio cellulare e poi ho fatto qualche ricerca su internet.

È così che ho scoperto che fu costruito tra il 1892 e il 1894 poiché c’era l'obbligo, per tutte le città che superavano i 6000 abitanti, di costruire un macello per il mantenimento del fabbisogno locale. Il macello è rimasto in funzione fino al 1985, dopo quasi cent’anni di attività, perché la necessità di carne da macellare era ormai troppo elevata. Dopo la chiusura, la struttura è stata usata come deposito comunale; grazie alle sue architetture “blandamente neo romantiche”, ha ospitato poi manifestazioni e spettacoli. La sua restaurazione è durata nove lunghi anni (dal 1999 al 2008) ma ne è decisamente valsa la pena. La sua vasta area di quasi 14mila mq è circondata da una cinta muraria, che una volta aveva il compito di celare ai passanti lo spettacolo della macellazione, al suo interno sono contenute 16 palazzine e un’imponente ciminiera che mostrano grande cura nel dettagli. L’ex macello è oggi denominato Urban Centre.

 

Mi scuso se le fotografie non sono delle migliori, ma come dicevo non ero preparata. Alla prima occasione (magari per la laurea di mia sorella?!) torno con una macchina fotografica!

Nel frattempo, se passate da Piacenza entrate a curiosare, fate una passeggiata e perdetevi tra gli edifici con mattoni a vista e i tanti dettagli che ben armonizzano lo storico e il moderno. Se siete fortunati potreste anche imbattervi in qualche mostra o esposizione!

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